mercoledì 20 luglio 2011

Le basi 1 - Livelli, trasparenze e proprietà di livello

Cominciare dalle basi significa cominciare dai livelli. per quanto la teoria dietro ai livelli non sia molto difficile da capire non è altrettanto semplice sfruttare davvero il loro potenziale.

Ma cominciamo dall'inizio: ogni livello è un'immagine a sé stante. Un'immagine composta da tanti livelli non è altro che una pila di altre immagini, ciascuna delle quali può essere salvata separatamente dalle altre.
L'esempio classico che si fa in questi casi è: immagina che ogni livello sia fatto di carta da lucido, su cui disegni e che impili per comporre il disegno finale.
Perché è più conveniente usare i livelli piuttosto che disegnare su un'immagine piatta?
Perché i livelli sono indipendenti tra loro: si può dipingere, modificare, spostare o cancellare il contenuto di un livello senza che gli altri ne vengano toccati.
Ovviamente ha senso impilare immagini solo se ogni immagine ha "dei buchi", le aree trasparenti del lucido di prima, che permettono di vedere quello che c'è sotto.
I livelli che compongono il modello che ho fatto per questo blog. I quadretti  grigi rappresentano le aree trasparenti del singolo livello.
La trasparenza non è un fattore indifferente, non tutti i tipi di file immagine possono gestirla: per esempio il formato JPEG non può farlo, mentre il PNG sì.


In GIMP la trasparenza è gestita dal canale Alfa. Cliccando col tasto destro sul livello si può aggiungere o rimuovere il canale Alfa, ma questo non renderà automaticamente trasparenti le aree che volete che lo siano. (Cancellare le aree in eccesso si chiama scontornare, e può essere un processo molto lungo e seccante. Ne parlerò nel prossimo post dedicato alle basi)
Il catino dopo aver rimosso il canale Alfa.
In Photoshop tutti i livelli sono grandi come l'immagine finale: se hai un'immagine di 800x600 pixel tutti i livelli sono grandi 800x600, e anche se ci incolli dentro un'icona di 10x10 pixel sarà inclusa in un livello di 800x600 px. Invece in GIMP ogni livello può avere dimensioni diverse. Nel caso precedente il livello dell'icona sarebbe grande 10x10 px.
I confini di un livello sono delineati dalla linea gialla tratteggiata (la potete vedere anche nell'immagine superiore, intorno al catino). Cliccando con il tasto destro sul livello nella palette livelli è possibile ingrandire i margini del livello quanto si vuole o adattarli automaticamente a quelli dell'immagine.
Ma i livelli più piccoli sono anche più leggeri, pesano meno sulla grandezza del file e il programma ci lavora più facilmente.




Inoltre, come è riduttivo ridurre il mondo a bianco o nero lo è anche ridurre i livelli a opachi e trasparenti: ci sono un sacco di gradazioni di semi-trasparenza.
Faccio un esempio pratico:
Aggiungo un nuovo livello in cima a tutti gli altri
Nella barra in basso a destra dalla palette dei motivi clicco sul motivo Bricks e trascino l'icona sul nuovo livello per riempirlo di mattoni.
Ora tutta la mia immagine è ricoperta dai mattoni, essendo il livello più in alto si vedono solo quelli.
Però già abbassando l'opacità del livello coi mattoni il motivo diventa semitrasparente,  permettendomi di vedere quello che c'è sotto.
Riporto l'opacità al massimo e scelgo la modalità di livello Fusione grana: ora le uniche parti visibili del livello con i mattoni sono quelle che conferiscono loro la tridimensionalità: i livelli sottostanti sembrano disegnati sul muro.

Questo livello influenza solo quelli sotto di lui, se lo sposto, trascinandolo più in basso...
...i livelli superiori tornano come prima.
Le modalità di livello sono uno strumento molto utile per lavorare con GIMP, e permettono di fare molte altre cose, ma questo post è già lungo, quindi per oggi basta così.


Un'ultima nota sui formati delle immagini: gli unici due formati compatibili con GIMP che mantengono i livelli sono il formato XCF (quello nativo di GIMP) e il PSD (quello di photoshop, supportato da GIMP). Salvare il vostro file in altri formati appiattirà l'immagine su un'unico livello in modo irreversibile. Ovviamente un'immagine con più livelli pesa molto di più di una piatta, per cui valutate sempre come è meglio salvare il vostro lavoro, se è meglio occupare poco spazio o non rischiare di dover ritagliare tutto da capo.


Per approfondire:
La guida di GIMP ai livelli
Un'introduzione ai livelli di Photoshop
Aumentare il contrasto con la modalità di livello
Migliorare il colorito della pelle con le modalità di livello

Questo post è stato originariamente scritto su Catinate, dSiobhán. E' possibile copiarlo parzialmente o interamente e modificarlo, basta che il post originale venga linkato.

3 commenti:

  1. Figata!
    Ma la cosa dei livelli che influiscono solo su quelli sopra e sotto vale solo per gimp o anche per photoshop?

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  2. Cosa intendi dire? I livelli che hanno delle modalità di livello particolari influenzano solo quelli sotto di loro, gli altri livelli non influenzano niente.

    Comunque i livelli funzionano allo stesso modo in Photoshop e in GIMP...

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  3. Ok, capito! L'influenzare i livelli sotto dipende dall'avere una modalità particolare.

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